Museo Vallivo Valfurva

Il Museo

Nella frazione di Sant’antonio Valfurva, alla fine degli anni Settanta, Mario Testorelli, insieme alla moglie e a un gruppo di amici, dà vita al Museo Vallivo. Mario Testorelli è una di quelle figure che lasciano il segno: maestro, sindaco, alpinista e membro attivo della comunità di Valfurva. La sua passione per la montagna e per la sua valle si percepiscono nei oggetti e negli allestimenti del museo. Alla sua prematura scomparsa, gli amici dell’Associazione Museo Vallivo della Valfurva, stretti intorno a Ilde Testorelli, portano avanti il progetto del maestro e nel 2003 il museo si rinnova e si amplia. Oggi, sotto la direzione di Maria Valentina Casa, il Museo Vallivo Valfurva “Mario Testorelli” è parte del Sistema museale della Valtellina e consente ai visitatori di accedere all’ethos della vita dell’Alta Valtellina attraverso la ricostruzione di ambienti di vita reali. 

L’allestimento museale è suddiviso in più stanze come ad esempio quelle legate ai mestieri – come il falegname e il calzolaio – o alla sctüa (l’antica camera da letto e parte dell’abitazione rurale alpina). Nella piccola aula scolastica sono conservati anche oggetti appartenuti a Mario Testorelli che verranno presentati nella mostra virtuale che sarà inaugurata il 20 aprile 2021 in occasione di Pedagogie dell’essenziale.

Gli oggetti esposti e la suddivisione dello spazio permette di entrare a contatto con il ricco patrimonio culturale materiale e immateriale della dimensione domestica, artigianale ed educativa della vita rurale alpina diffusa fino alla metà del secolo scorso. Completano il percorso museale, il mulino settecentesco e il forno che, ancora funzionanti, permettono di accedere ai saperi legati alla produzione del pane in Alta Valtellina.

 


Intervista a Valentina Casa