Museo della Civiltà Contadina Valle dell’Aniene

A Roviano, un piccolo comune interno in provincia di Roma, il museo nasce nel 1975, e fu il primo di carattere demo-etnoantropologico del Lazio.

La prima mostra viene inaugurata nel maggio del 1980 e fu intitolata Foto, documenti, testimonianze sulla cultura materiale, il lavoro, la storia. Per la costruzione del Museo della civiltà contadina Valle dell’Aniene. L’attività di ricerca fu svolta dalla Cooperativa Interdisciplinare per i Beni Culturali e Ambientali (in sigla CIBCA), assieme al Centro Culturale Pubblico Polivalente / Consorzio Valle dell’Aniene.

In seguito, negli anni ’80, il museo attraversò un periodo difficile, molti oggetti raccolti fino ad allora vennero persi. Fu grazie alla cura e alla volontà di Artemio Tacchia – maestro e fondatore de museo – che esso ebbe una nuova possibilità.

Nell’intervista che abbiamo scelto come parte del materiale espositivo della nostra mostra, Artemio ci racconta il percorso intrapreso insieme ai suoi studenti per avviare una nuova fase di raccolta, di ripulitura e allestimento del museo, fino al trasferimento nel 2001 nel Castello Baronale di Roviano. Le vicende del museo sono strettamente legate alle vite dei bambini, delle famiglie e di tutti gli abitanti di Roviano, che ad oggi continuano a sentire il museo come “proprio”: quasi ogni oggetto della collezione – che ad oggi ne conta circa 2000 – è un dono degli abitanti.

Il maestro Tacchia è in pensione da dodici anni, ma il museo ha continuato anche in tempi recenti a intercettare le scuole come dei fruitori essenziali, sia quelle locali o limitrofe, sia quelle di città. Uno degli strumenti più usati dopo l’inaugurazione della nuova sede fui il Quaderno del Contadino, che permetteva ai ragazzi di continuare a riflettere sugli oggetti incontrati al museo anche dopo la visita. Per conoscere le attività che il museo sta portando avanti, grazie alla direzione scientifica di Emiliano Migliorini – ricercatore in ambito etnomusicologico e demoetnoantropologico -, visitate il sito.